Famiglie nuove

Separazione, divorzio... le famiglie aperte: la terapia aiuta?

Figli con papà. Figli con mamma.
Figli con un genitore e una nonna che sopperisce alla mancanza dell’altro.
Figli con mamma, fidanzato di mamma, fidanzata di papà.
Figli con papà fidanzato con un altro papà e mamma fidanzata con un’altra mamma.

Le famiglie di oggi sono famiglie del tutto nuove, aperte ai cambiamenti e attente al benessere dei propri figli.
La costruzione di nuove relazioni e l’accettazione di “quotidianità” differenti passa attraverso una comunicazione chiara e accogliente, alla quale non sempre siamo preparati.

Inoltre, in caso di separazione, i bambini si trovano (o dovrebbero trovarsi) a metà tra i due poli genitoriali. E i figli che fanno la spola fra i due nuclei familiari sperimentano incertezze e conflitti sul proprio ruolo all’interno di queste nuove relazioni.

Non si può ricreare un nuovo nucleo familiare sulla base di quello precedente, dobbiamo essere pronti alla possibilità di generare nuove forme familiari liquide e altamente permeabili.

Insieme, possiamo aiutare i bambini a trovare i loro nuovi equilibri e nel rinegoziare regole efficaci perché responsive al cambiamento.

Non devi temere questa situazione, ma sforzarti di trovare il modo migliore di affrontarla.

L’obiettivo principale dev’essere quello di migliorare la comunicazione con loro o con l’ex partner ed evitare che il bambino diventi una merce di scambio o, peggio, uno strumento di rivalsa nei confronti dell’altro.

E non devi per forza aspettare troppo.

Già da adesso, infatti, puoi aiutare tuo figlio nell’accettazione di confini familiari nuovi e aperti, creando un “mondo” fatto di organizzazioni differenti che siano alla sua portata.

Ti basta cliccare QUI.